TREASURE BOOKS Dire, fare, scoprire … un tesoro di libri nelle mani dei bambini
Il progetto ha lo scopo di comunicare con il mondo magico dell’infanzia attraverso la realizzazione di libri di piccole dimensioni, adatti ai bambini che non sanno leggere ed esplorano il mondo con il tatto e la vista. Libri da scoprire pagina dopo pagina, che contengono sorprese, insegnano, trasmettono sensazioni e nascondono meraviglie. Libri da sperimentare, dove ogni pagina è un forziere che riserva qualcosa di inaspettato, prototipi unici di materiali diversi e forme svariate che stimolano la fantasia del bambino. Seguendo la tradizione di Bruno Munari, l’obiettivo è quello di guidare il bambino alla scoperta della realtà in modo creativo e intelligente. I treasure books nascono all’interno di un’esperienza di ASL svolta dai ragazzi di 3U (Scienze Umane) in una scuola d’infanzia di Carpi. Gli attori sono studenti che, guidati dai loro docenti, diventano maestri/ispiratori dei bambini. L’idea è quella di allestire un ambiente nel quale proporre questi libri "tesoro" ai bambini. L'adulto porta esempi visivi e fa vedere come si 'fa'. E’ solo un punto di partenza: tutto questo deve portare il bambino a "creare" il proprio libro, giocando con l'arte e i sensi, sperimentando tecniche e trovando soluzioni nuove per inventare tesori preziosi, da donare a propria volta ad altri. L'obiettivo non è il prodotto finale, ma il viaggio fatto per raggiungerlo. Il tutto è documentato in maniera digitale per essere presentato, analizzato e usato come riflessione dagli studenti.
Chi siamo
LS Manfredo Fanti - Liceo Scienze Umane
Referente: Maria Antonietta Poy
Il team del progetto "Treasure Books" è formato da 22 alunni della classe terza del Liceo "Manfredo Fanti" di Carpi, indirizzo Scienze Umane. I ragazzi hanno lavorato nell’ambito dell' ASL presso la scuola d’infanzia "Arcobaleno" di Carpi con grande entusiasmo. Hanno potuto confrontare il loro sapere con la realtà a contatto con bambini di 3-4 e 5 anni e proponendo attività di didattica ludica. Hanno raccontato scene tratte dall' "Orlando furioso" di Ariosto, interpretandole con spettacoli teatrali e costruendo con i bambini marionette. Hanno poi presentato i "Treasure Books" con i quali i bambini potevano leggere una storia senza parole, ma fatta di sole immagine, potevano toccarla e anche scomporla. Il risultato è stato una crescita consapevole nell’ambito delle relazioni umane, obiettivo fondamentale per l’indirizzo da loro scelto.