made in IC9 - stampa 3D
STEM è un blended learning basato sul concetto di educare gli studenti in quattro specifiche discipline, scienza, tecnologia, ingegneria e matematica, in un approccio interdisciplinare e riferita ad applicazioni del mondo reale. E’ un ambiente di apprendimento misto in cui gli studenti verificano come il metodo scientifico possa essere applicato alla vita quotidiana. Gli studenti operano con il pensiero computazionale e di problem solving applicandolo alla realtà. La realizzazione dell’Aul@ 3.0, con all’interno strumenti adatti alle attività STEM, ha permesso di avviare, nel corso del corrente anno scolastico, una massiccia formazione interna rivolta ai docenti e a sviluppare un progetto di introduzione della stampa 3D in alcune classi seconde e terze dell’Istituto, per valutarne lo sviluppo e la ricaduta in questo particolare approccio alla conoscenza, che per gli studenti è in parte nuovo e innovativo. Nella prima fase, hanno costruito liberamente oggetti non sempre reali e realizzabili. Nella seconda fase,si è concordata la realizzazione di un oggetto fattibile per tutti gli studenti della classe. Nella terza fase, terminata la realizzazione, si è proceduto al setting di configurazione della stampante del software di passaggio dal progetto alla stampa, CURA e i relativi formati Nella quarta fase, si è proceduto alla stampa, alla valutazione del proprio oggetto e del percorso di realizzazione; inoltre si sono poste le basi per per un nuovo progetto.
Chi siamo
IC N. 9 - Il Guercino
Referente: Daniela Leone
L’attività si è svolta con alcune classi seconda e terza al completo per un’ora alla settimana per tre mesi, mentre un gruppo di studenti si è impegnato anche al pomeriggio. Laboratorio Girls code it better Un gruppo di 25 studentesse, un pomeriggio alla settimana da novembre a marzo, ha partecipato al progetto organizzato da M.A.W. con un coach e un maker selezionati dall'USR: L'obiettivo è aumentare le opportunità di orientarsi verso studi e professioni dell'area scientifica e tecnologica in cui le femmine sono ancora in minoranza. Il laboratorio si svolge in 33 scuole ed ogni club di scuola sviluppa un proprio progetto interamente ideato e realizzato dalle ragazze con l'aiuto del coach e del maker, oltre ad un insegnante referente. Il club delle ragazze dell'IC9 è stato guidato da Luigi Parisi, Livio Talozzi e Daniela Leone. All'IC9, con l'opportunità del recente acquisto di una stampante 3D , il club ha esplorato le possibilità di realizzare oggetti progettati dalle alunne, disegnandoli con software di modellazione come Rhinoceros 3D e stampandoli a scuola. L’esperienza ha dato alle studentesse l’opportunità di conoscere alcuni aspetti delle attività di un FAB LAB, in cui operano figure professionali specifiche, come quello di MakeInBO che hanno visitato con la guida del maker Livio Talozzi. Le alunne hanno anche sperimentato vari strumenti web2.0 per condividere e divulgare l'esperienza, ad esempio il blog.